Abbarbicata a mezza costa del Monte Morrone, questa ridente cittadina di origine medievale alla cui sommità svettano i resti dell'antico maniero, presenta una caratteristica pianta a ferro di cavallo. Il centro storico è caratterizzato da piazzette e da vicoli molto stretti, per lo più a scalinata, che consentono di superare i salti di quota delle pendici del colle su cui è costruito il borgo.
- Abitanti: alvitani (3031)
- Altitudine: 496 m
Centri del Parco: Centro Operativo Valcomino, dedicato alla natura, alla storia e alle tradizioni dei paesi della Valle di Comino.
Escursioni: Dal paese basso al Castello, bella passeggiata a piedi, di circa cinquanta minuti, su un antico viottolo lastricato. Visita del centro storico. Fossa Maiura e dintorni: i "Paesi Fantasma".
Emergenze storiche: Palazzo ducale (sede del Municipio), Palazzo Panicali con le sue due torri colombaie, le porte d'accesso alla città dalla campagna (in particolare Porta Vado Grande in stile gotico), la chiesa di Santa Maria del Campo con tracce di affreschi bizantini, la Parrocchiale di San Simeone, il convento di San Nicola, le fontane e, nella frazione Castello, le mura dell'antico maniero con le sue torri cilindriche.
Curiosità: Fossa Maiura, depressione carsica di cento metri circa di profondità. Poco distanti gli antichi paesi di "Curtignale" e "La Cappudine", contrade abbandonate da anni, oggi veri "Paesi Fantasma", dai cui resti in pietra è possibile comprendere le usanze e le regole della civiltà contadina scomparsa.
Manifestazioni: Festa patronale di San Valerio Martire il sabato dopo la Pentecoste; festa di San Rocco (15-16 agosto); feste patronali nelle contrade: Santa Maria del Campo (ultima domenica di agosto), Sant'Onofrio (seconda domenica di settembre), Santa Mesia Elia (quarta domenica di settembre).
" Agosto Alvitano" con sagra de "l' pan'a moll'", tornei sportivi, rassegna cinematografica, cabaret, mostre di arte, pittura e ricami curate da maestri locali, rappresentazioni teatrali di argomento e di lingua dialettali, curate dalla locale Filodrammatica "Gabriele D'Annunzio", concerti e danze.
Sagra de "Il Farro" a dicembre; a febbraio il Carnevale delle contrade con sfilata di carri allegorici.
Usi e costumi: " Premio Letterario Val di Comino" a cura del Centro Studi in ottobre; "Castello Reggae" nella frazione Castello a fine estate ed "Agosto Alvitano". Lavorazioni della ceramica e del ferro battuto, ricami.
Gastronomia: Pan'a moll' (pane casereccio raffermo con verdure, legumi e cotiche di maiale), sagne con fagioli e polenta con spuntature di maiale, le caciate (panzerotti ripieni di ricotta, canditi e cioccolato) ed a Natale il tradizionale e tipico torrone di pasta reale.