Faina
Martes foina
Classe: Mammiferi (Mammalia)
Ordine: Carnivori (Carnivora)
Famiglia: Mustelidi (Mustelidae)
Dimensioni: la Faina lunga in media 35-50 cm con la coda di circa 25 cm. Il pelo è raso e folto, si presenta di colore marroncino, che schiarisce sulla testa, mentre le zampe sono di colore marrone scuro. Presenta una caratteristica macchia bianca, più raramente giallognola, che si estende dal collo fino al ventre.
Vita: è un animale principalmente solitario che vive in piccoli gruppi familiari soltanto nel periodo riproduttivo. Ha abitudini notturne, durante il giorno si rifugia in cavità naturali, nei fienili, nelle stalle, tra le cataste di legna. In natura vive 5-10 anni, mentre in cattività può sfiorare i venti anni.
Habitat: la Faina frequenta diversi ambienti, dalla pianura alla montagna, fino ad altitudini di 2000 metri. Vive in zone forestali, cespugliate, ambienti rurali ma anche luoghi abitati dall’uomo.
Cosa mangia: la Faina è un predatore generalista, si nutre di topi, conigli, uccelli, pipistrelli, ma anche di insetti, frutti e bacche selvatiche. Quando riesce ad entrare in un pollaio, spesso uccide un maggior numero di animali rispetto al fabbisogno immediato di cibo, questo comportamento è noto come surplus killing.
Riproduzione: gli accoppiamenti si verificano abitualmente in tarda estate. I cuccioli nascono solo nella primavera successiva tra aprile e maggio. Lo sviluppo degli embrioni è ritardato, in modo che i piccoli vengano alla luce nel periodo più adatto al loro sviluppo.
Piccoli: i piccoli, da tre a cinque, vengono svezzati in circa 8 settimane e curati dalla madre. Dopo il terzo mese diventano indipendenti.
Curiosità: spesso La Faina provoca problemi alle attività umane, in alcune zone si registrano danni alle copeture dei tetti, che vengono smossi per ricercare nidi, uccelli e pipistrelli.
Note: tra i Carnivori è una delle specie ecologicamente più adattabili e flessibili.
Nel Parco: diffusa in tutto il Parco.
Data di compilazione scheda: ottobre 2018