Tasso
Meles meles
Classe: Mammiferi (Mammalia)
Ordine: Carnivori (Carnivora)
Famiglia: Mustelidi (Mustelidae)
Dimensioni: il corpo è lungo mediamente tra 45 e 63 cm, il peso può variare dai 2 ai 5 kg. Il mantello si presenta di colore grigiasto sul dorso, mentre gli arti, il ventre e la gola tendono al nero. La testa è bianca con due strisce nere.
Vita: sono molto territoriali, trascorrono gran parte della vita nella tana, da cui escono solo di notte. Caratteristiche sono le “latrine” cioè della buche scavate nel terreno dove vengono depositati gli escrementi. Spesso si trovano in clan misti composti da circa 5-10 individui e questo aspetto è unico fra i Mustelidi.
Habitat:
il Tasso vive prevalentemente in ambiente forestale sia di pianura che di montagna. Preferisce i boschi di latifoglie alternati a zone aperte, cespugliate o incolte.
Cosa mangia:
il Tasso può essere definito un “collezionista” perché si alimenta raccogliendo quanto disponibile sul terreno, sia di origine vegetale che animale. Le categorie principali della sua dieta sono insetti e frutta, ma anche piccoli mammiferi.
Riproduzione:
il periodo degli accoppiamenti ha luogo di solito in autunno e tra gennaio e marzo nascono da 3 a 5 cuccioli.
Piccoli:
alla nascita i cuccioli sono coperti da un rado pelame morbido e biancastro. A 7-9 mesi abbandonano il nucleo familiare e intraprendono un’esistenza autonoma. La maturità sessuali si raggiunge a circa due anni di vita.
Curiosità: il Tasso ha un ruolo importante nella dispersione dei semi di piante presenti nel suo habitat. Gli adattamenti anatomici del tubo digerente e della articolazione della mandibola, consentono ai semi dei frutti ingeriti di arrivare nelle feci non danneggiati.
Note:
le principali minacce sono le malattie, soprattutto la rabbia è stata la cauasa del forte declino subito dalle popolazioni di Tasso in molti paesi e il traffico stradale che rappresenta la principale causa di morte.
Nel Parco:
il Tasso è piuttosto diffuso all’interno del Parco e visita occasionalmente anche le zone più prossime ai centri urbani. I distretti più frequentati sembrano quelli sud orientali e manifesta una tendenza ad occupare zone localizzate tra i 1000 ed 1350 m di quota.
Data di compilazione scheda: Aprile 2018