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Concluso il Convegno sulla storia del Parco
Tanta bella gente e storici, scienziati, ex dirigenti e ex dipendenti, gli alpini. E tanti ricordi perché 90 anni sono tanti
E' stato un successo il Convegno Storico Internazionale "I 90 anni del Parco: storia e bilanci" tenutosi a Pescasseroli in questo fine settimana per ricordare i 90 anni dell'area protetta. E non poteva essere altrimenti visto che si parlava della storia di uno dei primi Parchi nazionali istituiti in Italia e nel mondo.
"Una storia esaltante e bella ma, in alcune circostanze, anche drammatica e difficile" ha sottolineato il Presidente del Parco Giuseppe Rossi nel suo saluto di apertura del convegno "ma sicuramente un punto di riferimento per la protezione della natura. Molti dei protagonisti di questa storia sono oggi qui presenti ma non sono fra i relatori. Ed e' giusto così perché la storia viene costruita da chi opera ma poi è studiata, verificata e certificata da studi e ricerche di esperti, studiosi e ricercatori".
La storia di quello che oggi è il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e' stata ripercorsa insieme a relatori di primo piano italiani, francesi, svizzeri e statunitensi, ed è stato come fare un lungo viaggio nel tempo per approdare, alla fine, nel presente e soprattutto nel futuro. Di assoluto valore tutte le relazioni presentate e di grande interesse è risultato il confronto tra la realtà italiana e del Parco d’Abruzzo in particolare e le esperienze della Francia, della Svizzera e degli Stati Uniti, in qualche caso addirittura molto simili, come ad esempio la nascita del Parco Nazionale Svizzero dell’Engadina (1914) e del Parco Nazionale d’Abruzzo (1922) avvenuta tramite affitti di territori da parte di Associazioni ambientaliste (Lega Svizzera per la Protezione della Natura e Federazione Pro Montibus et Silvis).
Non e' stata, infatti, una celebrazione quella di questi giorni a Pescasseroli, ma come e' stato sottolineato "una riflessione perché il Parco è anche comunità di persone e ha, quindi, bisogno di una storia, di una coscienza, di una memoria".
E se alle sue origini ci sono i notabili dell'Alta Val di Sangro, che nella logica del "dono dell'orso" seppero ben cogliere le possibilità di crescita economica e sociale del territorio oggi, per raggiungere gli obiettivi di conservazione e sviluppo sostenibile che l'area protetta si è prefissati, bisogna guardare al futuro tenendo ben presente che senza conservazione non ci può essere sviluppo socio economico delle popolazioni locali. Con questa logica il Parco, come 90 anni fa, e forte di un retaggio storico importante, può fare ancora molto bene al sistema delle aree protette e alla protezion della natura in Italia.
Durante i lavori del convegno sono arrivati gli auguri di Piero Angela, Fulco Pratesi, Dacia Maraini, Giuseppe Cederna, Sveva Sagramola.
L'appuntamento è per tutti, il 7, 8, e 9 settembre prossimi per discutere della “Ricchezza dei parchi” e festeggiare, in Val Fondillo e a Pescasseroli, il Compleanno del Parco inaugurato il 9 settembre 1922.
Locandina convegno 19-20 maggio 2012
(foto di: Valentino Mastrella)
90 Anni del Parco: Storia e bilanci
(foto di: Valentino Mastrella)
90 Anni del Parco: Storia e bilanci
(foto di: Valentino Mastrella)
Convegno 90 Anni del Parco: Storia e bilanci
(foto di: Valentino Mastrella)