Liberata (F19)
Nell’area delle Mainarde, le prime segnalazioni pervenute dagli abitanti di Pizzone e dai reparti del Servizio di Sorveglianza, riguardanti la presenza di un esemplare giovane di orso con comportamenti confidenti, risalgono alla prima metà del mese di agosto 2017.
L’orsa F19, Liberata, una femmina sub-adulta di circa 2-3 anni, viene catturata e dotata di radiocollare il 15 settembre. Nel corso dei controlli telemetrici svolti nel 2017, l’orsa presenta un home range di circa 25 km2, centrato prevalentemente nell’area compresa tra Valle Ura e Monte Portella e in direzione di Montenero Val Cocchiara.
In questo periodo, F19 frequenta il centro abitato nel 56,2% (n=9) dei giorni di monitoraggio (n=16). La frequentazione avviene prevalentemente nelle ore notturne (80% delle localizzazioni).
In autunno, F19, frequenta un’area con un’estensione di circa 25 km2, comprendente le zone precedentemente utilizzate, ma più centrato verso Monte Marrone. Complessivamente, dalla cattura al 30 novembre, F19 frequenta centri abitati nel 37,6% dei giorni di monitoraggio (n=29/77 giorni).
Sul totale delle localizzazioni dell’orsa ricadenti all’interno del paese (n=69), l’87% ricade nella fascia oraria notturna. In data 22 gennaio 2018, viene recuperato il collare della femmina F19. La perdita del collare è naturale: il materiale utilizzato per chiuderlo è deteriorabile, considerata la giovane età dell’orsa, così da evitare di procurarle lesioni, considerando che i primi anni di vita coincidono con il picco di crescita corporea degli orsi.
I primi turni di sorveglianza vengono istituiti prima della cattura con lo scopo di monitorare la presenza dell’orso all’interno dei centri abitati ed eventualmente procedere con operazioni di dissuasione. In totale, nel mese di agosto, vengono eseguiti 11 turni pomeridiani-serali (15.00-18.00 e 21.00 -00.00).
I turni di controllo sono ripresi 18 giorni dopo la cattura (3 ottobre) e proseguiti fino al 12 novembre, per un totale di 36 turni pomeridiani – serali e 216 ore di servizio. In totale, vengono eseguiti otto interventi di dissuasione (tre dei quali con l’uso del fucile). Nei restanti casi, l’animale viene messo in fuga dai fari e/o dal rumore del caricamento del fucile.
La femmina, nel 2019, non sembra aver frequentato l’abitato di Pizzone, unico centro in cui era stata rilevata la sua presenza nel 2017 e, in misura minore, nel 2018. F19, invece, continua ad aggirarsi negli altri comuni molisani, in cui nel corso della stagione si registra la presenza ricorrente di un orso, anche in ore diurne. In particolare, tra il 12 giugno e l’11 luglio, si registrano 12 avvistamenti distribuiti nei comuni di Cerro al Volturno (n=11) e Acquaviva (n=1).
Si tratta di aree di campagna con una diffusa presenza di orti e frutteti, che risultano però densamente abitate.
Dal 26 giugno al 14 luglio vengono avviati turni di controllo da parte del Servizio di Sorveglianza, che si integrano a quelli dei Carabinieri Forestali attivi nelle aree esterne all’Area Contigua del PNALM.
Nel corso dell’estate e dell’autunno vengono realizzati incontri con le popolazioni locali, in collaborazione con la Regione Molise e l’Onlus Salviamo L’Orso. A partire dal 27 luglio, l’orso in questione viene ripetutamente avvistato nei frutteti presenti all’interno del centro abitato di Montenero Val Cocchiara, fino al 9 agosto.
In queste occasioni vengono effettuati quattro tentativi di cattura senza esito positivo. Il 22 agosto, F19 viene investita sulla SS17 presso Rionero Sannitico.