Strade sterrate e piste forestali chiuse al traffico perché ricadenti in aree ad alto valore ambientale e importanza critica per l’orso. E’ quanto si prefigge l’Azione C10 del Life Arctos che riguarda il territorio del Parco, la Zona di protezione esterna e aree ecologicamente adiacenti e pertinenti alla possibilità di espansione del plantigrado. Dei comuni interessati 10 hanno aderito al progetto (Pescasseroli, Civitella Alfedena, Scanno, Alfedena, Lettopalena e Palena in Abruzzo; Picinisco, San Donato Val Comino e Alvito nel Lazio; Pizzone nel Molise); sei hanno espresso delle riserve (Villavallelonga, Bisegna, Scontrone, Ortucchio e Collelongo) altri sono da considerare comuni virtuosi (Opi, Barrea, Villalago e Castel di Sangro) e hanno già, direttamente, proceduto a regolarizzare l’accesso alle piste forestali.
La popolazione di camoscio supera le 600 unità. E’ quanto emerge dai dati raccolti quest’anno dai due censimenti fatti, in estate e in autunno, nell’ambito del Progetto Life Coornata, in 5 aree campione che corrispondono alle zone più rappresentative della popolazione di camoscio nel Parco. Proseguono anche le altre azioni previste dal Progetto Coornata per la protezione del camoscio appenninico, in linea con quanto stabilito dalla tabella di marcia. In particolare, sono state realizzate le prime 20 catture in natura, allo scopo di effettuare le opportune analisi e proseguono le attività di sorveglianza sulla popolazione che permetteranno di fornire le prime risposte sulle criticità riscontrate negli ultimi anni.
La gita al Parco ha portato la vittoria al concorso nazionale del Touring Club Italiano. La classe 2A dell’Istituto comprensivo A. Saliceti di Bellante, in provincia di Teramo, ha vinto il concorso nazionale “Classe Turistica”, nella sezione speciale riservata alle scuole medie, del Festival nazionale del turismo scolastico organizzato ogni anno, dal Touring Club Italiano. Fra centinaia di scuole di ogni regione d’Italia la scuola di Bellante ha vinto con il racconto sul viaggio d’istruzione fatto al Parco la scorsa primavera nell’ambito del progetto CEA della Regione Abruzzo.