Pro Natura a difesa del Parco
( Pescasseroli, 07 Giugno 2013 )In riferimento agli ultimi gravissimi avvenimenti legati al criminale avvelenamento di alcune zone del Parco da parte di irresponsabili e malavitosi, PRO NATURA ABRUZZO prende la difesa del Parco e dell’Orso marsicano, esprimendo solidarietà alla Presidenza e alla Direzione dell’Ente per questo “ennesimo attacco che viene portato in primis all’Ente Parco come Istituzione oltre che alla incolumità degli animali che deve proteggere”.
L’intervento di Pro Natura Abruzzo è stato molto apprezzato dall’Ente Parco, che desidera ringraziare di cuore l’Associazione, augurandosi che iniziative simili possano esserci anche da parte di altre associazioni ambientaliste. Ciò per sostenere e incoraggiare la difficile azione di chi, quotidianamente, lavora per la tutela della natura e la conservazione della biodiversità del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e dei parchi d’Italia.
Organizzazione Regionale
"Pro Natura Abruzzo"
Federata alla Federazione Nazionale PRO NATURA
(Riconosciuta dal Ministero dell'ambiente con D.M.del 20-2-1987)
Sede operativa Scontrone (AQ) – Segreteria regionale–L’ Aquila Tel. Fax 064-47672
Corrisp.Savocchio Domenico Via Tripoli, 81 -67030 Introdacqua
COMUNICATO
La Organizzazione Regionale "PRO NATURA ABRUZZO" esprime grande preoccupazione per quanto sta avvenendo nella Val Cervara, vallone Lampazzo e Fonte Puzza una della aree più delicate e di notevole pregio naturalistico del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise. Sono stati infatti trovati 28 bocconi avvelenati in più parti della vasta area Marsicana con l'intento dì colpire più animali possibili.
Sono stati infatti trovati morti alcuni lupi, diversi mustelidi ,ma l'intento forse era quello di colpire l'orso bruno marsicano frequentatore di questo area.
L'Organizzazione Regionale PRO NATURA ABRUZZO esprime sincera solidarietà nei confronti della Presidenza e della Direzione del PNALM per questo ennesimo attacco che viene portato in primis all'Ente Parco come Istituzione oltre che alla incolumità degli animali che deve proteggere.
Pronta infatti è stata la reazione degli organi del PNALM alla notizia di alcuni escursionisti che hanno riferito di un lupo, sicuramente intossicato, che si muoveva con difficoltà.
E'stata predisposta la immediata perlustrazione della zona, con il Personale di Sorveglianza del Parco e del Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del Corpo Forestale dello Stato del PNALM.
Per l'occasione. inoltre, sono stati attivati i Nuclei Cinofili Antiveleno del Corpo Forestale dello Stato e del CTA del Parco Nazionale del Gran Sasso, che hanno portato alla scoperta dei bocconi avvelenati di cui sopra.
Queste misure, sono riuscite a mettere in sicurezza l'intera area, ma certamente, non possono definitivamente scongiurare il ripetersi di tali attacchi proditori che vengono portati avanti in maniera sistematica e periodica dai nemici del PNALM, episodi che vengono poi utilizzati in maniera mediática per far apparire inefficace ed inutile l'azione del Parco Nazionale d'Abruzzo L M., antesignano nella difesa dell'ambiente.
Contro tali attacchi è necessaria l'azione più ferma della magistratura oltre che la mobilitazione delle Associazioni Ambientaliste e la preziosa collaborazione delle popolazioni locali.
IL COORDINATORE
Dott. Domenico SAVOCCHIO
Pro Natura a difesa del Parco
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