Lasciamoli in pace, gli Orsi marsicani
( 20 Agosto 2010 )Pescasseroli. – La bella notizia del contestuale avvistamento di ben dieci orsi marsicani in una zona del parco ben definita, non può che far piacere a tutti ed essere di buon auspicio per il futuro di questa specie.
Questo però non può farci dimenticare, desidera precisare il Presidente del Parco, senza voler ovviamente raffreddare l’entusiasmo di chi a questi animali vuole davvero bene, che l’Orso bruno marsicano continua a correre il rischio di estinguersi. E proprio questi così positivi eventi potrebbero addirittura rivelarsi gravemente dannosi, se non considerati nella giusta misura e con la dovuta attenzione.
Gli orsi marsicani, soprattutto in questa stagione dell’anno, che coincide peraltro con il massimo afflusso turistico della zona, hanno bisogno di quiete e tranquillità, e hanno bisogno di alimentarsi … in pace.
Vorrei perciò ricordare che, con Determinazione del 5 luglio 2010 adeguatamente divulgata è stata introdotta la regolamentazione dell’accesso del pubblico nelle zone dei ramneti per garantire loro quella tranquillità necessaria e quella quiete indispensabile nella loro quotidiana esistenza. La gestione di questa nostra sparuta pattuglia di preziosi plantigradi è molto delicata, e non può essere banalizzata con tante interferenze, anche se benevoli, e con la loro spettacolarizzazione a fini turistici e propagandistici, pur consapevoli della loro importanza anche da questo punto di vista.
L’Ente Parco invita perciò turisti ed escursionisti a evitare di recarsi autonomamente e disordinatamente nelle aree interessate dalla presenza di più plantigradi, rispettando alla lettera la regolamentazione in vigore fino al 3 ottobre 2010.
L’Ente raccomanda altresì, agli escursionisti (e a maggior ragione a rappresentanti di associazioni, di operatori etc.) di segnalare alla Presidenza e alla Direzione dell’Ente – anche tramite i servizi scientifico e di sorveglianza – ogni avvistamento di orsi, allo scopo di permetterne un più attento controllo e un migliore monitoraggio, diretti a evitare di esporre questi straordinari animali a un eccessivo "interesse", che potrebbe causare loro, come è stato dimostrato in tante altre circostanze, situazioni e luoghi, danni irreparabili. A volte, anche un abbraccio d’affetto troppo forte può essere letale.
Continuiamo tutti a gioire per il nostro "amico orso" ma evitiamo di esporlo alla eccessiva curiosità dell’ "amico uomo".
A volte può bastare, per godere della sua presenza, anche soltanto sapere che l’Orso marsicano è libero e felice nelle foreste del Parco Nazionale.
Comunicato Stampa n. 66/2010
Lasciamoli in pace, gli Orsi marsicani